STREETFOOD VILLAGE AREZZO


IL VERO CIBO DI STRADA AD AREZZO CON STREETFOOD


13-14-15 SETTEMBRE 2013


Il Prato di Arezzo


 


Il 13, 14 e 15 settembre “Streetfood Village” al Prato con gusto e divertimento


Il Vero Cibo di Strada Italiano proposto dall'Associazione aretina Streetfood, dopo un tour di successo tra centro e Nord Italia torna al Prato di Arezzo il 13, 14 e 15 settembre

La tredicesima edizione del Festival della Cucina Italiana incontra il Cibo di Strada tradizionale italiano dopo aver fatto entrambi tappa in varie regioni italiane. Il tutto approda a Rimini e, approfittando della splendida location del Parco Terme della Galvanina a Rimini Alta, diventa ‘parco tematico’ dell’enogastronomia. Giunto alla 13ª edizione il Festival della Cucina Italiana è uno degli appuntamenti enogastronomici più rilevanti che raccoglie il meglio del cibo e del vino, da sempre patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.  Orari: Venerdì 6 settembre ore 16,00-24,00; Sabato 7 settembre ore 16,00-24,00; Domenica 8 settembre ore 10,30/22,00. Ingresso gratuito. Sito web: www.festivaldellacucinaitaliana.it – facebook: “festivaldellacucinaitaliana”.

13, 14 e 15 settembre “STREETFOOD VILLAGE” al PRATO DI AREZZO nel Centro Storico Alto (area duomo) –
Per la quarta volta Streetfood torna ad Arezzo nella splendida cornice del Parco della Rimembranza all'interno del Prato tra il Duomo e la Fortezza Medicea e a pochi passi da la casa Museo di Francesco Petrarca, la Basilica di San Francesco con gli affreschi di Piero della Francesca, Piazza Grande con le Logge di Giorgio Vasari e tanti altri siti d'arte e storia importanti dall'Etrusco al Medioevo. Nei giorni dell'evento oltre a birra artigianale, cibi di strada da tutta Italia e ospiti stranieri di cucina balcanica, messicana, spagnola e argentina esporranno anche stand con prodotti tipici della Terra di Arezzo. Ogni sera musica live e dj set anche con ritmi e danze caraibiche. Sarà possibile prenotare visite guidate ad Arezzo grazie alla collaborazione con una guida accreditata con ritrovo all'info point Streetfood.


STREETFOOD & ART  (Gusta l'Italia, visita la città) - Con l'edizione aretina 2013 prende il via anche il progetto Streetfood&Art, visite guidate alla scoperta della città con Associazione Streetfood, un connubio perfetto tra la tradizione del cibo di strada nazionale e l'arte italiana locale, per un turismo integrato dei territori. La visita: centro storico con entrata alla Chiesa di San Domenico (per il Crocifisso del Cimabue), al Duomo (La Maddalena di Piero della Francesca), alla Pieve di Santa Maria, in Piazza Grande, alla Basilica di San Francesco (esterno). Ritrovo e Partenza: 14 e 15 settembre ore 15 al Prato presso lo stand “info point Streetfood”. Prezzo: 5 euro (gratuito per i bambini). Info e prenotazioni: 3281198704 (Silvia) o via mail a turismo@streetfood.it.


L'evento è patrocinato da Comune di Arezzo, Provincia di Arezzo e Camera di Commercio Industria, Agricoltura e Artigianato di Arezzo.Tutti gli aggiornamenti su sito www.streetfood.it e su social network: profilo “Streetfood Italia” su Facebook, Twitter e Instagram.

Ultima tappa il 13, 14 e 15 settembre con “Streetfood Village” al Prato di Arezzo


Il vero cibo di strada Italiano protagonista del 13° Festival della Cucina Italiana (dal 6 all'8 settembre) al Parco Galvanina (Rn) tra chef e stampa di settore

Il Vero Cibo di Strada Italiano targato Streetfood riprende il tour da settembre con due importanti tappe: Rimini e Arezzo.

6, 7 e 8 settembre 2013 “Streetfood Village” presso “Parco Termale della Galvanina” a Rimini Alta con 13° Festival della Cucina Italiana - Un grande parco divertimenti dell’enogastronomia con il Cibo di Strada targato e garantito da Streetfood proveniente da Sicilia (pani ca' meusa, pane e panelle, arancini, cous cous siciliano, cannoli), Abruzzo (arrosticini di pecora abruzzesi), Toscana (lampredotto, porchetta di Monte san Savino), Lazio (cono di pesce fritto), Puglia (bombette di Alberobello), i MaestriCarnaioli, la Birra Artigianale, la Pizza napoletana, le lezioni delle sfogline, il Trofeo Galvanina con lo scrittore ex capo struttura Rai Pierluigi Celli, Gioacchino Bonsignore, Niko Romito e Leonardo Spadoni e con tanto altro ancora. La tredicesima edizione del Festival della Cucina Italiana incontra il Cibo di Strada tradizionale italiano dopo aver fatto entrambi tappa in varie regioni italiane. Il tutto approda a Rimini e, approfittando della splendida location del Parco Terme della Galvanina a Rimini Alta, diventa ‘parco tematico’ dell’enogastronomia. Giunto alla 13ª edizione il Festival della Cucina Italiana è uno degli appuntamenti enogastronomici più rilevanti che raccoglie il meglio del cibo e del vino, da sempre patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.  Orari: Venerdì 6 settembre ore 16,00-24,00; Sabato 7 settembre ore 16,00-24,00; Domenica 8 settembre ore 10,30/22,00. Ingresso gratuito. Sito web: www.festivaldellacucinaitaliana.it – facebook: “festivaldellacucinaitaliana”.


13, 14 e 15 settembre “STREETFOOD VILLAGE” al PRATO DI AREZZO nel Centro Storico Alto – Per la quarta volta Streetfood torna ad Arezzo nella splendida cornice del Parco della Rimembranza all'interno del Prato tra il Duomo e la Fortezza Medicea e a pochi passi da la casa Museo di Francesco Petrarca, la Basilica di San Francesco  con gli affreschi di Piero della Francesca, Piazza Grande con le Logge di Giorgio Vasari e tanti altri siti d'arte e storia importanti. Nei giorni dell'evento oltre a birra artigianale, cibi di strada da tutta Italia e ospiti stranieri di cucina balcanica, messicana, spagnola e argentina esporranno anche stand con prodotti tipici della Terra di Arezzo. Ogni sera musica live e dj set anche con ritmi e danze caraibiche. Sarà possibile prenotare visite guidate ad Arezzo grazie alla collaborazione con una guida accreditata con ritrovo all'info point Streetfood del Prato.

Tutti gli aggiornamenti su sito www.streetfood.it e su social network: profilo “Streetfood Italia” su Facebook, Twitter e Instagram


 



Parco Terme Galvanina (Rimini Alta) 6-8 settembre


Un grande parco divertimenti dell’enogastronomia con il Cibo di Strada, i Maestri Carnaioli, la Birra Artigianale, la Pizza napoletana, le lezioni delle sfogline, l’antico percorso Romano dell’acqua minerale Galvanina e le sue Bibite Bio, il Trofeo Galvanina con Pier Luigi Celli, Gioacchino Bonsignore, Niko Romito e Leonardo Spadoni, con tanto altro ancora.


Rimini – La tredicesima edizione del Festival della Cucina Italiana, dopo aver fatto tappa in alcune regioni italiane, approda a Rimini e, approfittando della splendida location del Parco Terme della Galvanina a Rimini Alta, diventa ‘parco tematico’ dell’enogastronomia. Una gigantesca isola del gusto che per tre giorni (6-7-8 settembre), offrirà 10 mila metri quadrati con il meglio del cibo, del vino e della birra di tutta la penisola, con lo sguardo rivolto anche oltreconfine.
Un Festival della Bontà insieme ai protagonisti della cultura enogastronomica italiana, che si fa racconto attraverso degustazioni, incontri, proposte culinarie, ma anche musica, convegni, benessere del corpo e tanto altro ancora. Insomma, tanti Festival in uno, con Rimini e la costa adriatica intorno e la supervisione tecnica del Maestro Gianfranco Vissani.

FESTIVAL DEL CIBO DI STRADA – STREETFOOD VILLAGE
Streetfood, l’organizzazione nazionale che propone la tradizione più tipica come alternativa italiana ad ogni forma di produzione alimentare globalizzata e il mondo produttivo artigianale si fondono in molteplici proposte, sotto al comune denominatore dell’informalità della proposta culinaria. Il Festival, alla tipicità di questa proposta, aggiunge un ingrediente in più: la qualità dei prodotti. Sicilia (pani ca' meusa, pane e panelle, arancini, cous cous siciliano, cannoli), Abruzzo (arrosticini di pecora abruzzesi), Marche (olive e fritto ascolano), Toscana (lampredotto, porchetta di Monte san Savino), Lazio (cono di pesce fritto), Puglia (bombette di Alberobello) si affiancheranno a produttori di sott’oli, marmellate, salumi, formaggi e tante altre specialità alimentari. Ad affiancarle la piadina romagnola della Lella, nome che è sinonimo di garanzia di bontà, recentemente incoronata “migliore piadineria dell’Emilia Romagna” nella guida Street Food e Gambero Rosso.

FESTIVAL DELLA BUONA CUCINA
Accanto alle mille espressioni del cibo di strada, anche l’enogastronomia più qualificata si propone all’interno del Festival con la cucina del ristorante Quartopiano di Rimini coordinato dallo chef Silver Succi. Cucina e prodotti di grande qualità serviti gradevolmente in belle tavole apparecchiate, con attenti camerieri, spaziando in una carta menu che proporrà piatti di grande sapore ed eleganza.

FESTIVAL DEI MASTRI CARNAIOLI

A Rimini c’è anche aria di disfida… Nell’arena del gusto del Parco delle Terme a sfidarsi sono la Mora Romagnola, ormai regina incontrastata della tipicità del territorio, con la prestigiosa Chianina toscana a firma del gran maestro dei macellai toscani Simone Fracassi. Due eccellenze a cui se ne aggiunge un’altra d’oltre confine: l’autentica Carne Scozzese.


FESTIVAL DELLA PIZZA
Tre maestri mondiali di pizza si ritrovano al Festival per offrire il meglio della scuola napoletana: Carmine Ragno, celebre autore della ‘Pizza della nonna’ realizzata con lievito madre (il famoso ‘criscito’); Umberto Fornito, primo campione mondiale di Pizza Napoletana nel campionato del mondo di pizza nel 2005; Umbertino Costanzo precoce campione di pizza acrobatica già all’età di 4 anni. Insieme a loro, Giuseppe Capone altro giovane interprete di successo mondiale della pizza. Quindi pizza per tutti, grande qualità e piccoli prezzi.

FESTIVAL DELLA BIRRA
Di scena quella artigianale che sta riscoprendo il suo sfolgorante appeal e un successo sempre maggiore nel cuore degli italiani, soprattutto nelle fasce giovanili. E alle produzioni artigianali più qualificate, prima tra tutte l’Amarcord di Apecchio, ma anche la Indian Pale Ale ambrata prodotta nell'Amiata grossetana e la birra cruda di Pordenone, sarà dedicata una grande kermesse con proposte in bottiglia e alla spina, negli abbinamenti più svariati e irriverenti.

FESTIVAL DEL VINO

Le migliori produzioni regionali e nazionali potranno essere degustate in uno spazio interamente dedicato al vino, curato da professionisti del settore. Vini del Consorzio dell’Appennino Romagnolo, dei Colli Riminesi e delle Marche si affiancano al Primitivo di Manduria o al Dolcetto d’Alba, in una panoramica affascinante per chi ama o si avvicina al settore enologico.

FESTIVAL DELL’ACQUA SALUTARE
Proprio in occasione del Festival della Cucina Italiana verrà riaperto il reparto di cure idropiniche del Parco: il pubblico potrà bere liberamente le famose Acque Termali e digestive della Galvanina, per il benessere del proprio organismo. Parallelamente potrà essere visitato l’adiacente Museo Archeologico con i reperti dell’antica Civiltà Romana trovati negli scavi del Parco Terme Galvanina, ed infine la visita alle Antiche Sorgenti Romane e alle camere di captazione e sedimentazione, attraverso il complesso di gallerie sotterranee di adduzione.

FESTIVAL DEL BENESSERE E DEL BIO

Bevande e cibi di produzione biologica, farine e preparati per chi ha problemi di intolleranza al glutine: il benessere oggi passa attraverso forme di alimentazione sane e naturali. Una vasta area del Festival sarà proprio dedicata alla salute e a tutti quei prodotti che ci possono aiutare a vivere meglio.

FESTIVAL DELLA SOLIDARIETA’

Il Festival riserverà anche uno spazio alla solidarietà ospitando capi d’abbigliamento dell’associazione ‘Made in Jail’ realizzati dalla Cooperativa Seriale Ecologica nata con l’intento di reinserire i detenuti nella società e nel mondo del lavoro attraverso lo strumento della formazione professionale.

A LEZIONE DI PASTA CON LE SFOGLINE ROMAGNOLE

Imparare a fare la pasta seguiti passo dopo passo dalle sfogline romagnole. Al Festival tutto ciò è possibile in un’apposita area dedicata alle dimostrazioni riservate al pubblico, curata dalle storiche “arzdore” che hanno fatto della cucina romagnola un ‘marchio’ di bontà. Contestualmente saranno preparati sughi tradizionali per condire la pasta fresca tirata a mattarello.

RISTORANTE POMOD’ORO
Per tutta la durata del Festival il ristorante Pomod’Oro rimarrà aperto al pubblico con le sue pizze speciali, i galletti al mattone, le carni profumate, le paste fatte a mano e tutte golosità che sono il vanto di questa splendida struttura adiacente il Parco Terme Galvanina. Menù e spazi speciali per i bambini, dove i genitori potranno lasciarli tranquillamente alle dade che li faranno divertire, mentre i grandi saranno liberi di godersi la musica, il verde intenso del parco e il cibo eccellente.

TROFEO NAZIONALE GALVANINA

Il Festival della Cucina Italiana assegna ogni anno quattro premi ad altrettanti personaggi che si sono distinti nel mondo della cultura, dell’imprenditoria, del giornalismo e della cucina. Quest’anno saranno premiati Pier Luigi Celli, presidente di ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo), l’imprenditore Leonardo Spadoni del Molino Spadoni e delle Officine Gastronomiche Spadoni, il giornalista enogastronomico di Mediaset Gioacchino Bonsignore, lo chef stellato Niko Romito del mitico ristorante Reale di Castel di Sangro.
Negli anni passati l’indimenticabile Tonino Guerra, Vittorio Sgarbi, e lo chef riminese Gino Angelini ora ai vertici della cucina americana, il grande Pino Cuttaia del ristorante “La Madia” di Licata, i giornalisti Bruno Gambacorta ed Anna Scafuri della Rai, l’imprenditore americano della pasta Joseph Vitale hanno ritirato il prestigioso Premio. Quest’anno il Comitato che decide le assegnazioni del Trofeo Nazionale Galvanina lo consegnerà domenica 8 settembre alle ore 12.30 sul palco del Parco Terme.

IL FESTIVAL DELLA MUSICA

La musica sarà sempre protagonista nelle giornate del Festival con concerti e dj-set e il Parco Terme Galvanina sarà il luogo ideale dove rilassarsi tra gli alberi, ascoltando brani di ieri e di oggi.

PREMIO “WORLD WIDE CHEF”
Si chiamerà “World Wide Chef” e sarà una delle tantissime novità introdotte quest'anno a tenere banco alla kermesse del 13° Festival della Cucina Italiana. Un premio di grandissima attualità, un riconoscimento speciale all'organizzazione ristorativa che nell'ultimo anno è stata capace di comunicare la propria identità e il proprio lavoro attraverso il mezzo di comunicazione oggi più potente al mondo: internet. E' alla redazione del portale enogastronomico Oraviaggiando.it - e allo lo staff della società Engenia Web Communication farm che gestisce il portale - che è stato offerto l'arduo (ma anche affascinante) compito di "scandagliare" la rete e nominare il vincitore.

COS’E’ IL FESTIVAL DELLA CUCINA ITALIANA

Il Festival della Cucina Italiana giunto alla 13ª edizione è uno degli appuntamenti enogastronomici più rilevanti che raccoglie il meglio del cibo e del vino, da sempre patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Una delle sue caratteristiche è l’essere itinerante: nel 2012 si è svolto nella città del Tartufo Bianco Pregiato di Pergola, nelle Marche, coinvolgendo il folto pubblico, le televisioni, i giornalisti, i più importanti chef italiani e i buyers esteri in degustazioni di cibi e vini eccellenti. Nelle edizioni precedenti, per citarne alcune, si era svolto all’Isola d’Elba, a Londra, a Piobbico, a San Benedetto del Tronto, a San Patrignano e presso la Fiera di Rimini.

Info Festival della Cucina Italiana: www.festivaldellacucinaitaliana.it
Venerdì 6 settembre ore 16,00-24,00;
Sabato 7 settembre ore 16,00-24,00;
Domenica 8 settembre ore 10,30/22,00.
Ingresso gratuito - facebook: www.facebook.com/festivaldellacucinaitaliana
Jacopo Massaro (sindaco) "una bella manifestazione e i bellunesi avranno il bis"



Un successo per la prima tappa veneta del tour 2013 dei cibi di strada. Esistono tutti i presupposti per bissare nel 2014. Alto gradimento della qualità dei cibi


Streetfood a Belluno: buona la prima con altissima affluenza in tutte e tre le giornate di evento da venerdì 19 a domenica 21 luglio. Si pensa già a un ritorno in tempi brevi, nel 2014 comunque il bis dello Streetfood Village. Questo in sintesi l'esito più che felice della prima tappa veneta nella storia del Tour Streetfood.


Piazza dei Martiri, nota nella storia per essere stata sede del noto “Settimo Alpini” e delle relative cerimonie di giuramento, ha ospitato i cibi di strada di molti territori italiani dalle bombette di Alberobello (Ba) e tutto lo streetfood siciliano fino agli arrosticini abruzzesi, olive e fritto ascolano e piada di Romagna, Lampredotto Fiorentino e Porchetta di Monte San Savino (Ar), Cono di pesce fritto e in più l'ospite sudamericano. Gradita la birra artigianale a marchio streetfood, frutto della selezione di etichette di birrifici italiani operata dal presidente dell'Associazione Streetfood Massimiliano Ricciarini.


“Il Cibo di Strada si lega al territorio e alla storia – dichiara il presidente di Streetfood – e passa sempre con maggiore facilità il messaggio di sana alternativa al fast food e a tutta la produzione alimentare globalizzata. Oltre al forte legame del cibo di strada con i rispettivi territori, la loro tradizione e la storia va tenuta presente la primogenitura del progetto Streetfood e la lunga esperienza dal primo evento a Marciano della Chiana (Ar) nel 2010 fino alla celebrazione del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia in piazza della Badia ad Arezzo (2011) e i tour in giro per l'Italia sempre terminati in pompa magna al Prato di Arezzo in concomitanza con la Fiera Antiquaria. È la qualità dei cibi proposti e la professionalità e sicurezza garantita dei produttori di cibi di strada e dall'organizzazione Streetfood il motivo del successo. È importante quindi tener presente che solo il marchio Streetfood equivale al vero Cibo di Strada Italiano”.


Positivi anche i commenti dei cittadini che sono tornati più volte presso i banchi e i food truck (camioncini attrezzati) di streetfood e hanno colmato la loro curiosità sulla provenienza e la tradizione dei rispettivi territori. Molti i fotografi sorpresi a immortalare i momenti e i cibi presenti per partecipare al concorso Street Shoot”.


“Abbiamo creduto in Streetfood che ha portato nella nostra città una bella manifestazione  – dichiara Jacopo Massaro sindaco del Comune di Belluno – i bellunesi hanno dimostrato di gradire e ritornare. L'esaurimento scorte di domenica sera ne è la conferma. Mi sento di dire che tutto ciò avrà presto un seguito”.


Lo Streetfood tour prosegue così nei Castelli Romani da venerdì 26 a domenica 28 luglio a Marino inserito nel grande evento “Castelli Beer Festival”. Tutti gli aggiornamenti e approfondimenti su www.streetfood.it e su Facebook, Twitter e Instagram nel profilo “Streetfood Italia”.

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